Anna guarda il mare dalla finestra della sua casa. E’ convalescente, si e’ operata da pochi giorni del “male del secolo”, ma non prova ne’ dolore, ne’ paura.
Il mare immenso e azzurro,davanti a lei, e’ quello in cui Gianni si e’ bagnato fino all’ultimo ,in quella estate che nessuno pensava sarebbe stata per lui l’ultima. Un’estate appassionata, ricca di incontri, di bambini urlanti sulla spiaggia a rincorrere gli aquiloni,di mostre artigianali improvvisate nei verdi giardini della Torre, di profumi di gelsomino e di fritto di pesce nell’aria del tramonto.
Tutto sembra immobile e uguale, ma c’e’ qualcosa di nuovo: la ragazza di Marcello.
La domanda improvvisa scatta nella mente: “sarebbe piaciuta a Gianni?”
Lei e’ bella, intraprendente, decisa, socievole, ma nasconde un Sud del mondo che le appartiene come intima natura e aspettativa di vita.
Anna pensa che con Gianni avrebbe condiviso molte cose: dalla frittata di cipolle a questa doppia natura pragmatica e insieme teneramente romantica ed enigmatica.
Ma sono pensieri che rimangono sospesi in aria o s’infrangono nei sassi, sulla riva del mare.
UNA BARCAROLA